destionegiorno
|
Non sono nato in un mondo morto. I miei occhi non si sono mai stancati di guardare la bellezza del mondo visibile, né c’è stata una fine alla suprema meraviglia...(TAGORE) ... (continua)
|
Quando il cuore è pronto ad ascoltare
Una poesia d’amore e ancora provi
Emozioni che come piume avvolte da
Sinfonie leggere accarezzano la mente,
Tenera è l’alchimia di misteri da esplorare,
Ogni poesia ha un filo stretto con l’amore...
Nell’aria... leggi...
|
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Pino Tota
Poesia a tema sull'argomento 'Un'infanzia spezzata'
| Padre Nostro, che sei nei cieli,
non mi chiedi perché il mio sguardo
è adombrato di tristezza,
non mi chiedi perchè
non gioco con gli altri bimbi,
non mi chiedi perchè
di notte mi sveglio piangendo,
non mi chiedi perchè
il mio capo è chino e i miei occhi
non abbracciano il cielo...
Amavo la vita, i giochi, i fiori,
gli animali, le favole...
non conoscevo le ingiustizie, le miserie,
la violenza dei grandi...
vivevo la mia primavera di gioia
finché un giorno una mano di adulto
sfiorò la mia guancia
e una voce gentile mi sussurrò:
" ti piacerebbe un gelato?"
...
...
...
Oggi il mio mondo è scomparso
e il dolore fa eco dentro di me,
lo stormire degli alberi
non è più un canto amico,
e non attendo più con amore
che la margherita schiuda i suoi petali.
I miei pensieri sono serpenti
avviluppati al cuore frantumato
e il sorriso degli altri bambini
sembra per me crudele scherno.
Perché non eri con me Padre Nostro,
perché mi hai lasciato solo,
nell'orrore di mani cattive
che hanno frantumato i miei sogni?
Perché Padre Nostro
non mi sei stato padre? |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo, compila la richiesta di autorizzazione all'uso. |
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori. |
Sei un lettore? Hai un commento, una sensazione, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori? Allora scrivilo e condividilo con tutti! |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|