destionegiorno
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Non sono nato in un mondo morto. I miei occhi non si sono mai stancati di guardare la bellezza del mondo visibile, né c’è stata una fine alla suprema meraviglia...(TAGORE) ... (continua)
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Quando il cuore è pronto ad ascoltare
Una poesia d’amore e ancora provi
Emozioni che come piume avvolte da
Sinfonie leggere accarezzano la mente,
Tenera è l’alchimia di misteri da esplorare,
Ogni poesia ha un filo stretto con l’amore...
Nell’aria... leggi...
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Pino Tota
Un numero, un simbolo.
Era il tuo simbolo quando,
stringendoti al corpo l'eskimo maleodorante,
accovacciato sui gradini dell'Ateneo occupato,
ti lasciavi andare a sogni proibiti
avvolti nelle spire dolciastre del tuo spinello.
Ancora echeggianti le ultime note di Contessa
nei corridoi lerci di rifiuti,
una voce dal fondo ripeteva
el pueblo unido jamàs serà vencido
e ti risvegliavi felice di sentirti libero
dalle costrizioni della Società.
Il nuovo contro il vecchio.
I figli contro i padri.
I giovani contro gli adulti.
La libertà assoluta e la sensazione
di una giovinezza interminabile.
Il libero amore.
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
ma un click nella tasca di Piero
rivelava l'esistenza di una pistola.
Non si muoveva più nulla nella tua mente
se non la visione di un poliziotto
gocciolante di sangue dalla spalla
che implorava con gli occhi molli
non sparare ancora, non sparare.
Ora che il sogno giace sepolto
dalle comodità e dal tuo perbenismo.
Ora che ti senti invincibile
seduto alla guida del tuo fuoristrada.
Ora che disprezzi la gioventù
inebetita da cellulari e tivù
non hai sentore della tua assoluta sconfitta.
Un numero. Solo un numero. |
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